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Invidia
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Concorso - Vincitore

Il progetto trasforma lo storico locale in un lounge bar e ristorante, esaltando l’orizzontalità dell’edificio e le prospettive verso il mare. Nuovi scorci e attraversamenti aprono visuali inedite, mentre un passaggio al piano terra richiama le “creuze” liguri, collegando via Aurelia al lungomare. Il percorso alterna spazi raccolti e aperture improvvise, culminando in un affaccio pieno sull’orizzonte, fondendo memoria del contesto storico e nuova fruizione contemporanea.

Invidia lounge bar
competizione di idee
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Concorso - Terzo Classificato

con. Ariu+Vallino Architetti
        goagroup architettura

In un tratto di costa trasformato dalle infrastrutture portuali, il progetto ricostruisce la relazione tra mare, paesaggio e comunità attraverso un parco che integra natura, memoria e funzione. Una sequenza di habitat – spiaggia, scogliera, gariga, bosco – guida l’esperienza e riconnette visivamente ed ecologicamente il territorio. L’uso di vegetazione autoctona favorisce biodiversità e mitigazione ambientale. Il parcheggio viene ripensato su più livelli, liberando spazio per le attività portuali. Il progetto restituisce identità al luogo, evocando la memoria mediterranea in una visione contemporanea.

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Concorso

con. Arch. Guglielmo Parodi

Il container è simbolo di viaggio, di memoria e collettività. Ognuno porta con sé un carico di esperienze, attraversa culture, idiomi e territori lontani. In questo progetto, otto container diventano architettura e messaggio: quattro rettangoli bianchi compongono la bandiera di Genova, visibile dal mare, dal cielo e dalla terra. Un omaggio alla città dove nacque il commercio moderno, e alla Croce di San Giorgio, simbolo di protezione e potere nel Mediterraneo.

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Concorso 

con. goagroup architettura

Il progetto nasce dall’intreccio tra paesaggio, tessuto urbano e funzione educativa. Due anelli pedonali, connessi da una piazza pubblica, strutturano l’impianto della scuola e del parco, separando i flussi scolastici da quelli urbani. L’edificio, ispirato alla forma di una “C”, abbraccia una corte interna di 800 mq e si sviluppa come una “roccia” nel paesaggio, integrando materiali naturali e moduli prefabbricati. La musica, il gioco e la luce naturale diventano elementi fondanti, in un equilibrio tra tradizione e innovazione, tra protezione e apertura.

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Concorso

Il progetto nasce dall’ascolto del luogo e dei suoi utenti: il sole, la natura, il gioco, la città, i bambini. L’edificio scolastico si sviluppa lungo un asse che collega simbolicamente e fisicamente il mondo familiare con quello didattico. Il muro a nord protegge e delimita, la piazza a sud-est accoglie e connette. La distribuzione degli spazi privilegia la luce naturale, la continuità tra ambienti interni ed esterni e la relazione visiva tra gioco e apprendimento. L’architettura si integra con il contesto e valorizza l’esperienza educativa attraverso il dialogo tra natura, città e scuola.

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Concorso

Il progetto di riqualificazione urbana trasforma un’area marginale in uno spazio pubblico articolato, connesso alla città e al paesaggio. La griglia iniziale genera spazi destinati a eventi, sosta tecnica, giochi e parcheggi permeabili, adattandosi ai flussi pedonali e ciclabili. Portali vegetali creano ombra e luoghi di sosta informali, mentre tecnologie gestite da remoto garantiscono efficienza e risparmio idrico. La vegetazione è autoctona, a bassa manutenzione, scelta per il valore ecologico e paesaggistico. Un nuovo spazio urbano, accessibile e sostenibile, dove la qualità ambientale e l’identità del luogo si fondono.

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Concorso

Un nuovo spazio pubblico per la città, tra architettura, ecologia e infrastruttura. Il progetto per Albarola riconnette l’ambito urbano e quello rurale con una piazza articolata in funzioni sociali, ecologiche e ludiche. La griglia iniziale si adatta alle percorrenze esistenti e ospita arredi in legno certificato FSC, uno specchio d’acqua a basso impatto, vegetazione autoctona e dispositivi tecnologici a gestione remota per irrigazione e pulizia. Un sistema di portali con rampicanti crea spazi ombreggiati e attraversabili. Il risultato è un paesaggio urbano aperto, accessibile e sostenibile, pensato per la vita quotidiana e gli eventi collettivi.

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